GIUSEPPE PIACENTINI
LA CENA DI GESù,
IL PROBLEMA
CRONOLOGICO
Un fake dell’esegesi? La differente cronologia della passione nel Quarto
Vangelo.
Senza alcuna soggezione per la complessità dell’argomento l’autore, con un approccio volutamente canonico, esamina il versetto di Gv 18:28 caposaldo della cronologia alternativa cosiddetta giovannea, proposta ed affermata a partire dalla prima metà del secolo scorso: “era l’alba ed essi non vollero entrare nel Pretorio per non contaminarsi e (poter) mangiare la Pasqua” - dal quale risulterebbe la cena di Gesù precedente il banchetto pasquale - mostrandone l’incoerenza: gli accusatori di Gesù avrebbero avuto tutto il tempo ed il modo di purificarsi. Infatti, per la legge di purità, la tradizione ebraica e la prassi in uso al tempo di Gesù, la contaminazione sarebbe durata solo un giorno, cioè fino al tramonto, e tolta con le abluzioni precedenti la cena pasquale. Argomentazione rafforzata dall’ulteriore incongruenza con la spiegazione del fatto che fornisce lo stesso evangelista: prima dell’alba o dopo non importava affatto, perché i giorni venivano computati a partire dalla sera. Il versetto deve perciò avere un significato differente da quello di consueto attribuito, tutto da scoprire.
Ripercorrendo succintamente ma con decisione la tradizione sinottica e paolina, le testimonianze patristiche dei primi secoli - comprese quelle dei quartodecimani - le testimonianze liturgiche (la questione qui ha un’importanza di rilievo), la tradizione delle chiese e le testimonianze extra-bibliche, l’autore dimostra – contro obiezioni spesso strumentali od artefatte che affronta e discute solo quando strettamente necessario - la coerenza intrinseca di una cena pasquale di Gesù celebrata alla vigilia della passione e raccontata dai testimoni.
Sulla scia di alcuni studiosi, (J.Jeremias, S.Barbaglia, C.I.K.Story ed altri) analizza quindi i dati forniti dal quarto vangelo, anch’essi sorprendentemente coerenti – nella lettura di Piacentini - con quelli già discussi, per giungere infine a risolvere Gv 18,28 in modo inedito e diretto, che potrà essere apprezzato dal lettore quanto più questi avrà seguito l’intero percorso espositivo.
Un’appendice breve e colorita – inaspettatamente non troppo assimilabile con l’impostazione apparentemente “tradizionale” del volume - restituisce alcuni dei dati raccolti nella discussione alla celebrazione di oggi, “qui ed ora” della cena pasquale di Gesù. Assolutamente, solo come dessert.
Giuseppe “Pippo” Piacentini (1957), diacono, è sposato e ha quattro figli e tre nipoti, vive ad Albinea (RE), ed è Comandante dei Carabinieri Forestali nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Svolge il suo ministero presso un piccolo santuario mariano dedicato alla Beata Vergine di Lourdes, situato sulle prime colline. E’ segretario della Commissione Ecumenica della diocesi da qualche lustro.
Ha pubblicato “La struttura ed il messaggio della lettera di Giacomo” per le Ed. San Lorenzo, “Esortazione ai battezzati dispersi in mezzo alle genti - riflessioni sulla 1 Pt” per le Ed. Sant’Antonio, “Il volto Santo e le sue vie, storia, culto e leggende” per Effigi.
Formato: 15*21 cm
Copertina: a quattro colori
Pagine: 190
Confezione: brossura
ISBN-EAN: 9788880713173
INDICE:
Introduzione...................................................................................p.7
Il piano e il metodo di lavoro..............................................................11
PARTE PRIMA
La impurità contratta nel pretorio:
analisi di un versetto (Gv 18:28)....................................................14
Era l’alba ed essi non vollero entrare
nel pretorio per poter mangiare la Pasqua..........................................14
La purità/impurità rituale: introduzione.............................................17
La purità/impurità rituale nel Levitico...............................................18
Animali puri ed impuri.......................................................................21
Altri casi di impurità previsti dal Levitico..........................................22
Casi di impurità: i casi più gravi...........................................................24
Significato della legge di purità..........................................................26
Alcune indicazioni antropologiche....................................................27
Una nostra lettura della legge biblica di purità..................................29
La chiamata ad un nuovo Paradiso e la terra promessa:
l’obbedienza delle leggi si accompagna alla legge
di santità/purità cultuale.....................................................................31
In questa prospettiva anche le leggi alimentari..................................32
Richiamando alcuni concetti di interesse delle leggi di purità...........33
Evoluzione del concetto di purità: il secondo tempio........................34
Presso gli Esseni................................................................................35
La tradizione ebraica sulla purità ai tempi di Gesù...........................37
L’impurità negli scritti del Nuovo Testamento..................................38
Gesù e la legge di santità....................................................................41
Casi concreti e altre parole dei vangeli..............................................44
L’impurità nella tradizione apostolica: Cornelio...............................46
Il pretorio e le sue impurità................................................................48
Concludendo: l’impurità rituale in generale......................................50
Concludendo sulla impurità del Pretorio............................................52
PARTE SECONDA
Il banchetto di Gesù come celebrazione della Pasqua
nei sinottici ed in Paolo....................................................................56
La Pasqua e gli Azzimi......................................................................56
Il sacrificio ed il suo significato.........................................................58
Rito e fede: i gesti Pasquali................................................................63
Mangiare la Pasqua ai tempi di Gesù................................................66
La morte di Gesù come evento Pasquale e nuovo Esodo...................68
Pasqua/passione e Pasqua/passaggio..................................................69
I sinottici e la tradizione paolina........................................................71
Preparazione alla cena ......................................................................71
Mangiare la Pasqua............................................................................73
Nel cenacolo......................................................................................74
Cantato l’inno....................................................................................76
Le obiezioni avanzate alla tradizione “Pasquale” dei sinottici..........78
Ulteriori obiezioni.............................................................................80
Interpretazioni autorevoli da rimuovere dalla cassetta
degli attrezzi......................................................................................81
Ne concludiamo.................................................................................84
PARTE TERZA
Il banchetto Pasquale di Gesù nella tradizione ............................87
Il Vangelo di Pietro............................................................................87
L’Epistola Apostolorum....................................................................88
La didachè.........................................................................................90
La polemica quartodecimana.............................................................91
In sintesi i motivi per i quali la polemica quartodecimana
non riflette una differente cronologia della passione.........................96
Il pensiero dei padri antichi di area orientale Melitone e Ireneo........98
Ulteriori equivoci sui detti dei padri:
Anonimo Quartodecimano e Apollinare di Gerapoli.......................100
Altre sentenze controverse..............................................................102
La didascalia degli apostoli: pietra angolare
dell’ipotesi del doppio calendario....................................................104
Altre testimonianza patristiche........................................................107
Concludendo....................................................................................109
PARTE QUARTA
La cena di Gesù nella liturgia ......................................................111
La “cena” secondo J. M. R. Tillard .................................................112
Sacrificio e banchetto in S. Marsili .................................................114
Non un semplice pasto e neppure una cena ....................................116
Eucarestia e Pasqua nella liturgia bizantina ....................................117
Eucarestia e Pasqua: il Concilio di Trento ......................................118
Concludendo....................................................................................119
PARTE QUINTA
La discussione sul quarto evangelo..............................................120
Parentesi: il modo antico di contare giorni, mesi, anni....................120
La settimana conclusiva...................................................................125
La conta dei giorni nella settimana di passione
in Marco e in Giovanni....................................................................126
Le Palme di Giovanni: la scelta dell’agnello...................................128
Il discorso sul pane di vita del capitolo sesto...................................131
L’ultima cena secondo il quarto vangelo:
manca il racconto della istituzione..................................................134
Prima della festa di Pasqua… ........................................................136
Gesù agnello Pasquale della redenzione ........................................139
Era la parasceve della Pasqua ........................................................142
Era un giorno solenne quel sabato .................................................147
La cena di addio secondo Giovanni ..............................................150
A tavola come servitore .................................................................153
Ancora nel Pretorio: Gesù sposo e la sua ora, la Pasqua................157
PARTE SESTA
Tre soluzioni..................................................................................161
La soluzione proposta da Cullen I. K. Story (1989).......................161
La soluzione proposta da Silvio Barbaglia (2011) .........................163
La nostra soluzione ........................................................................165
APPENDICE
Altare/tavola e sacrificio/mensa.......................................................169
Il rispetto che non cancella il segno................................................170
Un convivio familiare......................................................................171
La tradizione tradita.........................................................................172
La piena esplicazione dei due segni eucaristici...............................173
“Date al Signore splendida lode”....................................................174
La cena Pasquale epifania dell’amore.............................................175
Tavole cronologiche .....................................................................179
Indice.............................................................................................183