GIUSEPPE DOSSETTI - I VALORI DELLA COSTITUZIONE (nuova edizione)
Prefazione Albertina Soliani
Nessun costituente poteva dimenticare le decine di milioni di morti, i mutamenti radicali della mappa del mondo, la trasformazione quasi totale dei costumi di vita, il tramonto delle grandi culture europee, l’affermarsi del marxismo in varie regioni del mondo, i fermenti reali di novità in campo religioso, la necessità impellente della ricostruzione economica e sociale all’interno e tra le nazioni, l’urgere di una nuova solidarietà e l’aspirazione al bando della guerra.
La Costituzione italiana del 1948 è nata da questo crogiolo ardente e universale e porta l’impronta di uno spirito universale e in certo modo transtemporale.
Questa base di largo consenso - nonostante gli antagonismi che dividevano allora il paese - portò a una votazione finale del testo della Costituzione che raggiunse quasi il 90% dei componenti dell’Assemblea costituente.
Giuseppe Dossetti
Abbazia di Monteveglio, 16 settembre 1994
Giuseppe Dossetti (1913-1996)
Giurista, canonista, professore di diritto ecclesiastico, dirigente politico nella Resistenza, deputato all’Assemblea Costituente (dove è tra i più autorevoli protagonisti della «Commissione dei 75» che redige il testo della Costituzione) e nella I Legislatura, vicesegretario della Democrazia cristiana. Nel 1952 si dimette da deputato e, sotto la paternità del card. Lercaro, avvia il Centro di Documentazione di Bologna per un progetto di ricerca storico-teologica e nel 1956, ancora laico, dà vita alla comunità monastica Piccola Famiglia dell’Annunziata. Viene ordinato sacerdote nel 1959 e partecipa ai lavori conciliari quale stretto collaboratore di Lercaro, del quale sarà pro-vicario fino alle dimissioni forzate del cardinale nel 1968.
Negli anni la comunità da lui fondata si espande: da Bologna e Monteveglio alla Terra Santa (Giordania e Territori palestinesi), dalla Calabria a Casaglia di Monte Sole, frazione di Marzabotto, che nel 1944 era stata teatro del noto eccidio nazista.
Negli ultimi anni di vita, di fronte alla profonda crisi politica ed istituzionale, torna a farsi sentire per difendere i valori della Costituzione, insidiati da una iniziativa di riforma che giudica improvvisata e dannosa.
UNA NUOVA EDIZIONE
Questa edizione nasce nell’ambito della raccolta
fondi per il restauro e l’apertura della Torre campanaria di Oliveto, piccolo borgo in Valsamoggia (Bo).
La torre campanaria del XI sec., dapprima a presidio del borgo medievale poi campanile che ha scandito la vita civile e religiosa della comunità, rinasce offrendo uno spazio che ospita tutte le opere di Dossetti e volumi di spiritualità e dialogo interreligioso.
A Oliveto Giuseppe Dossetti trascorse l’ultimo periodo della sua vita terrena e da questo simbolo rinnovato vengono rilanciati principi etici di dialogo, convivenza e spiritualità quali pietre angolari di una coscienza collettiva matura.
Il Comitato per la Torre di Oliveto